
INFORMAUTISMO N° 8 - ANNO 2004, maggio-agosto
C'è posta per teAgevolazioni per autovetture
Sono un genitore di un ragazzo gravemente autistico di 20 anni fiscalmente a carico (maggiorenne, ma non interdetto anche se non parla, non scrive ecc...).Ho acquistato una nuova autovettura con l'agevolazione IVA, ma l'agenzia delle entrate non me la vuole concedere perché mi richiede il decreto di nomina del tutore che , non essendo il ragazzointerdetto, non ho. Io sostengo che è sufficiente che il figlio sia fiscalmente a carico in quanto la legge (art.30 c.7l.388/2000) richiede solamente la condizione di fiscalmente a carico oltre alle certificazioni sanitarie (L.104/92); tra l'altro riscuoto l'indennità di accompagnamento. Per l'esenzione del bollo, della quale già usufruivo con la vecchia autovettura, ci sono gli stessi problemi. Io sostengo che sia sufficiente il trasferimento dell'esenzione dalla vecchia alla nuova auto.
Gradirei un vostro parere. Grazie (M. F. – Pesaro)
Risponde la FISH, Federazione Italiana Superamento Handicap;
Egregio Signor F.,
Lei ha perfettamente ragione, la normativa per l'agevolazione dell'IVA al 4% richiede che la persona disabile sia fiscalmente a carico. Provi a ritornare all'Ufficio delle entrate dove si è rivolto con la normativa e se non c'è niente da fare si rivolga al Giudice di Pace. Se mi scrive il suo indirizzo di posta le invio l'opuscolo del 2003 sulle agevolazioni per i disabili, prodotto dalla Agenzia delle Entrate. (La Segreteria Fish)
Dosaggi ematici di immunoglobuline nell’autismo.
Alcuni lettori chiedono spiegazioni su un messaggio pubblicitario ricevuto via E-mail dal Laboratorio Great Plains, che pubblicizza l'offerta di esami per allergie alimentari, ovvero il dosaggio nel sangue degli anticorpi IgE, ie degli anticorpi IgG, al prezzo di o 200 dollari ciascuno , o di 350 dollari per entrambi.
Eccole:
Il prezzo del dosaggio delle IgE e delle IgG presso il Servizio Sanitario nazionale è pari a 0 per gli esenti ticket, o pari al prezzo del ticket per i non esenti. Mentre le allergie ( che portano a reazioni gravi, fino allo shock anafilatico mortale) sono fortunatamente relativamente rare, le intolleranze alimentari riguardano oggi percentuali altissime di bambini. Nella popolazione infantile si parla del 25% dei bambini che attualmente soffrono di allergie o intolleranze.
Nei numerosi studi condotti, nè le allergie nè le intolleranze alimentari sono risultate più frequenti nei bambini con autismo o con ADHD, citati nel messaggio pubblicitario come potenziali beneficiari delle indagini in questione, rispetto alla popolazione normale. Come ogni altro disturbo organico, le intolleranze possono influenzare negativamente il comportamento di bambini che non sono in grado di comprendere le sensazioni originate dalle reazioni del proprio corpo e di esprimerle ( come appunto i bambini con autismo), ma non è mai stata trovata alcuna relazione di causa-effetto fra allergie/intolleranze alimentari ed Autismo.
Lo stato di salute dei bambini con autismo deve comunque essere controllato con particolare cura, dal pediatra di famiglia, che prescriverà eventuali analisi ematiche al bisogno. (D.V.)
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