
INFORMAUTISMO N° 7 - ANNO 2004, gennaio-aprile
Un progetto di Formazione permanente sull'autismo in collaborazione con la Università di Yale (Usa)(di Donata Vivanti)
Un trattamento del genere necessita di conoscenze approfondite sulla base di una diagnosi corretta e tempestiva, di valutazioni funzionali individuali, di personale competente in grado di impostare e rivedere i programmi individuali, di collaborazione attiva con le famiglie, di servizi variegati per tutte le età e per tutti i livelli di sviluppo.
La mancanza di un trattamento precoce, adeguato, individualizzato e continuativo, così come un intervento inadeguato, basato su conoscenze errate dell'autismo o su teorie e risultati non provati, portano a conseguenze irreparabili per lo sviluppo delle persone che ne sono affette, e per la loro possibilità di conseguire l’indipendenza, l’inclusione sociale ed una vita dignitosa in età adulta.
Le persone con autismo che non hanno accesso ai progressi degli ultimi decenni in campo medico, educativo, e sociale soffrono di un ulteriore handicap e discriminazione. Una formazione di qualità, attenta non solo ai progressi delle conoscenze scientifiche, ma anche alla loro applicazione pratica in progetti funzionali al miglioramento della qualità di vita e dell’indipendenza, e un aggiornamento permanente per i professionisti e i genitori sono indispensabili per assicurare la qualità dell'intervento.
La Fondazione Fabietti, nella convinzione che senza la diffusione una solida base di conoscenze la condizione delle persone con autismo in Italia non potrà mai migliorare in modo sostanziale, si prefigge di organizzare un percorso di formazione permanente in collaborazione con l’Università di Siena e con l’Università di Yale, USA.
Per questo progetto ha attivato un rapporto di collaborazione con il Child Study Center, inviando alcuni giovani psicologi e neuropsichiatri infantili a formarsi presso il Child Study Center, e siglato un accordo di collaborazione per instituire un centro di formazione permanente in Italia.
Il progetto, patrocinato da Autisme Europe, partirà già nell’autunno prossimo con un corso di formazione che si terrà presso l’Ospedale Universitario le Scotte, a Siena, il 12-13 novembre 2004.
Il corso vedrà come relatori il prof. Fred Volkmar, una delle personalità più stimate nel campo dell’autismo a livello internazionale, responsabile, fra l’altro, del gruppo di lavoro sulla Definizione dell’Autismo del manuale DSM dell’APA (Associazione Psichiatrica Americana), ed il prof. Michael Powers, docente universitario presso la facoltà di medicina dell’Università di Yale, autore fra l’altro di un libro per genitori edito, alcuni anni fa, da Cortina (purtroppo attualmente esaurito e non ristampato).
Gli argomenti trattati saranno le conoscenze attuali sull’autismo in campo neurobiologico e la programmazione degli interventi sulla base delle valutazioni individuali e ila valutazione e il trattamento dei problemi di comportamento.
Durante la prima giornata del corso verrà anche presentata l’edizione italiana del manuale sull’Autismo di Cohen e Volkmar, con la partecipazione della prof.ssa Phyllis Cohen vedova di Donald Cohen, che ne ricorderà il lavoro e la statura professionale e morale.
Un programma più dettagliato del corso e le informazioni per l’iscrizione saranno inseriti quanto prima sul sito di Autismo Italia e pubblicati nel prossimo bollettino.
Il Child Study Center La missione del centro è di comprendere lo sviluppo del bambino, l’adattamento sociale, comportamentale ed emotivo, e i disturbi psichiatrici, e di aiutare bambini e famiglie che necessitano di una presa in carico. Il centro si distingue per il suo impegno a livello locale, statale, nazionale e internazionale nel campo della ricerca, dei servizi clinici, dei programmi di formazione e della politica sanitaria. IL CENTRO DI FORMAZIONE PER L’AUTISMO DEL CHILD STUDY CENTER Obiettivi: iIl Centro di Formazione si rivolge a professionisti e genitori e insegna strategie pratiche d’intervento per bambini, adolescenti e adulti con disturbi dello spettro autistico, comprendenti i fondamenti diagnostici e gli aspetti cognitivi e comportamentali, oltre che aree di bisogno più specifiche. Contenuti dei Moduli di Formazione:
Programma: Moduli di base (1° livello): formazione di base. Moduli avanzati (2°livello): formazione pratica (A o B) B. Modulo alternativo (2 giorni consecutivi). Modello piramidale di formazione: Se necessario, su richiesta dell’organizzazione ospite, il Centro di formazione può sviluppare moduli più specialistici specificamente dedicati ai formatori-guida, per accelerarne lo sviluppo professionale e l’acquisizione di competenze. |
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