
INFORMAUTISMO N° 15 - ANNO 2006, settembre-dicembre
E la Convenzione va!(di FISH e CND)
Anche il 13 dicembre è destinato a
diventare una data "storica" per le
persone con disabilità nel mondo: infatti, poco fa - esattamente alle
10.50, ora di New York - l'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente adottato
la Convenzione sui Diritti delle Persone con
Disabilità, approvata il 25 agosto scorso. Un altro
momento salutato con grande soddisfazione da
movimento italiano delle persone con disabilità.
E' ufficiale: oggi, 13 dicembre 2006, l'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite ha adottato in via
definitiva il testo della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità
- documento approvato il 25
agosto scorso - primo, importante trattato sui diritti
umani del ventunesimo secolo.
Si tratta certamente di un altro traguardo "storico" -
raggiunto in tempi molto rapidi - su cui sono riuscite a
convergere le diverse posizioni e richieste da un lato
dei governi, dall'altro delle maggiori associazioni e
federazioni di persone con disabilità del mondo.
Da segnalare che nemmeno questa volta si è trattato di
una formalità burocratica, poiché alcune delegazioni
degli Stati hanno voluto esplicitare la propria
dichiarazione di voto, esprimendo talora anche delle critiche, in particolare
su alcuni tra i punti più innovativi
del testo: ad esempio negare che la capacità legale
significhi capacità d'agire o insistere sul fatto che il
diritto alla salute nella procreazione non significhi
automaticamente diritto all'aborto.
Al di là comunque degli ulteriori dibattiti di oggi, il dato
certo e fondamentale è che il voto alla Convenzione è
stato favorevole.
L'International Disability Caucus (IDC) - definito nei
mesi scorsi dal nostro sito www.superando.it come "la
forma organizzativa che 70 associazioni internazionali, regionali, nazionali
e locali si sono date per discutere in forma democratica le strategie da tenere
durante i lavori per la stesura della Convenzione" - ha voluto
subito congratularsi "con tutti i governi e le
organizzazioni della società civile coinvolte nei
negoziati per la Convenzione, adottata dopo cinque
anni di lavoro".
Il contributo dell'IDC è stato importante nella stessa
giornata di oggi, con due interventi particolarmente
incisivi che hanno ancora una volta positivamente
coinvolto nella partecipazione i rappresentanti della
società civile.
"Il movimento italiano delle persone con disabilità
e dei loro familiari - ha dichiarato dal canto suo Pietro V.
Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana
per il Superamento dell'Handicap) - saluta con estrema
soddisfazione il fatto che il processo si sia concluso
rispettando i tempi previsti. Finalmente le persone con
disabilità del mondo possono sentirsi non solo degli
emarginati".
La prossima tappa - anch'essa quanto mai attesa - è a
questo punto quella della ratifica e implementazione
da parte dei 192 Stati membri dell'ONU e quella
dell'entrata in vigore della Convenzione la quale, vale
la pena ricordarlo, scatterà dopo che almeno 20 Paesi
avranno fatto proprio l'importante documento.
Presidenza FISH,
Presidenza CND
© Autismo Italia onlus