
INFORMAUTISMO N° 6 - ANNO 2003, settembre-dicembre
(di "Un Futuro per l'Autismo" onlus)
VALUTAZIONE DEL PROGETTO INTEGRAUTISMO A CATANIA: 1° ANNO
(ANNO SCOLASTICO 2002-2003) - SINTESI DEI RISULTATI
A) VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA
Il progetto ha formalmente avuto inizio a gennaio 2003 con l’analisi del fabbisogno del territorio, effettuata contattando tutte le scuole della Provincia di Catania potenzialmente interessate a partecipare al progetto (Circoli Didattici, Scuole Medie ed Istituti Comprensivi). A ciascuna istituzione scolastica è stato chiesto di compilare un questionario attraverso il quale sarebbe stato possibile individuare le scuole con alunni con diagnosi di autismo o disturbo generalizzato dello sviluppo. Purtroppo solo il 25% delle Scuole contattate ha risposto al questionario e pertanto i dati raccolti possono essere considerati solo come parziali. E’ presumibile che il numero di segnalazioni pervenute (73 bambini con diagnosi autismo o disturbo generalizzato dello sviluppo inseriti nelle scuole materne, elementari e medie della Provincia di Catania, pari a 68 casi/milione di abitanti ovvero 4 casi/10.000 abitanti di età compresa tra i 3 e i 15 anni) sia da considerare in difetto di circa il 50%; in questo caso il numero dei bambini e ragazzi inseriti nelle scuole della provincia etnea sarebbe di circa 140, pari a 130 casi /milione di abitanti ovvero 8 casi/10.000 abitanti di età compresa tra i 3 e i 15 anni (corrispondente a 1:1250). Il dato ufficiale (dati Unità Operative di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL 3) di prevalenza di autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo in Provincia di Catania nella popolazione 3-13 anni è pari a 1:881.
Popolazione 3-13 anni Provincia di Catania (dati ISTAT al 12/2001) | 140.176 |
Diagnosi di autismo o DGS (UO NPI) nella medesima fascia di età | 159 |
Tasso di prevalenza nella provincia di Catania di autismo o DGS nella popolazione 3-13 anni | 1:881 |
Popolazione scolastica (3-15 anni) Provincia di Catania (dati ISTAT al 12/2001) | 185.000 |
Segnalazioni scolastiche (scuole materne, elementari e medie) pervenute (progetto IntegrAutismo) | 74 |
Tasso di prevalenza presunta nella provincia di Catania di autismo o DGS nella popolazione scolastica | 1:1250 |
B) VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI AUTISTICI (Scala ECA)
Il questionario di valutazione dei comportamenti autistici (scala ECA secondo LeLord) è stato somministrato dai tutor agli insegnanti all’inizio e alla fine del periodo di intervento (gennaio 2003 e giugno 2003). Il questionario (comprendente 29 parametri) aveva lo scopo di valutare le eventuali variazioni del comportamento autistico in ambiente scolastico dei bambini inseriti nel progetto. Ogni parametro è stato valutato con una scala semiquantitativa di frequenza che andava da un minimo di 0 (mai) ad un massimo di 4 (sempre).Una valutazione completa dei dati è stata possibile su 13 dei 15 bambini.
Innanzitutto è stata effettuata una valutazione globale dell’efficacia dell’intervento paragonando (ai due tempi di osservazione) gli score di tutti i 29 items dei 13 bambini valutabili. Questa analisi ha dato una elevata significatività statistica (p<0.0001, test di Wilcoxon). Pertanto è possibile concludere che, nell’ambito dell’intero gruppo, l’intervento proposto ha consentito un miglioramento statisticamente significativo del comportamento autistico.
Sono stati quindi fatte le valutazioni dei singoli bambini per valutare l’effetto dell’intervento caso per caso. Un miglioramento statisticamente significativo del comportamento autistico globale (test di Wilcoxon) è stato evidenziato in 10 dei 13 bambini (77%): in questi alunni il miglioramento medio dello score ECA è stato di 14 punti (range 8 - 43). In 3 bambini invece l’effetto non è stato significativo con un miglioramento medio della scala ECA di 3 punti (range 2 - 4). Vedi Figura (* = p<0.0001).
Infine è stato valutato l’effetto dell’intervento sui singoli parametri. In 9 dei 29 items valutati trasversalmente su tutti i bambini, le differenze tra gli score prima e dopo l’intervento sono state statisticamente significative (test di Wilcoxon), e precisamente:
N° |
DESCRIZIONE ITEM |
p |
1 |
ricerca l’isolamento |
0.004 |
2 |
ignora gli altri |
0.008 |
4 |
sguardo inadeguato |
0.031 |
5 |
non si sforza di comunicare con la voce o le parole |
0.031 |
6 |
difficoltà a comunicare con i gesti e la mimica |
0.008 |
8 |
mancanza di iniziativa, attività spontanea ridotta |
0.015 |
13 |
agitazione, ipercinesia |
0.031 |
23 |
difficoltà a concentrare l’attenzione |
0.008 |
28 |
non condivide le emozioni |
0.039 |
C) VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SCOLASTICHE
Le competenze scolastiche dei bambini inseriti nel progetto sono state valutate attraverso un questionario somministrato agli insegnanti all’inizio e alla fine del periodo di intervento (gennaio e giugno 2003). Il questionario comprendeva 24 domande. Una valutazione completa dei dati è stata possibile su 14 dei 15 bambini.
Anche in questo caso è stata dapprima effettuata una valutazione globale dell’efficacia dell’intervento paragonando (ai due tempi di osservazione) gli score di tutti i parametri valutabili nei 14 bambini. Questa analisi ha dato una elevata significatività statistica (p<0.0005, test di Wilcoxon e test del chi quadrato). Pertanto è possibile concludere che, nell’ambito dell’intero gruppo, l’intervento proposto ha consentito un miglioramento statisticamente significativo delle competenze scolastiche.
Dalle valutazione individuali è scaturito un consistente miglioramento (considerato quando almeno il 50% dei parametri valutati era migliorato) in 11 bambini (78%). Nei restanti 3 casi invece il numero di parametri migliorati era inferiore al 15% e quindi il miglioramento è stato considerato non soddisfacente. E’interessante notare che 2 di questi 3 bambini non avevano neanche mostrato un miglioramento significativo del comportamento autistico.
Per quanto concerne infine la valutazione dei singoli parametri, quelli più suscettibili di miglioramento rientravano dell’area dell’ integrazione oculo-manuale (capacità di incollare, di usare le forbici, di colorare nei limiti, di seguire un tracciato). Altre capacità che hanno particolarmente risentito (in senso positivo) dell’intervento sono state quelle del comportamento in classe e dell’autonomia (presenza di stereotipie, aggressività con i compagni, interesse globale al lavoro, capacità di stare seduto, di lavorare in maniera indipendente e di seguire le istruzioni). I parametri con il maggior numero di miglioramenti sono stati i seguenti: "segue le istruzioni" e "lavora da solo" (autonomia).
Il coordinatore | Il responsabile scientifico | |
Dr. Vincenzo Papa | Dr. Renato Scifo |
Associazione “Un Futuro per l’Autismo” onlus
NOTA: Questo articolo e' disponibile anche in formato PDF

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