
INFORMAUTISMO N° 16 - ANNO 2007, gennaio-aprile
da www.Superando.it: Mai tanti Paesi avevano firmato una convenzione dell'ONU !(di Giampiero Griffo - DPI (Disabled People International))
Sono ben 82 i Paesi che hanno
sottoscritto la Convenzione sui Diritti
delle Persone con Disabilità!
Una cifra record, quattro volte il numero di firme
conseguito ordinariamente da una Convenzione delle
Nazioni Unite. E la Giamaica ha già ratificato
l'importante documento! Un traguardo importante, ma
anche un punto di partenza
Sin dalla riunione preparatoria presso la Missione
Italiana all'ONU per informare sulle varie procedure
si era capito che le Nazioni Unite erano realmente in
fibrillazione: la cerimonia della firma della Convenzione
sui Diritti delle Persone con Disabilità si é tenuta infatti
nella sala dell'Assemblea Generale, dove per la prima
volta si ospitava un evento cui hanno partecipato 350
persone con disabilità.
E per la prima volta si é posto anche il tema dell'accessibilità: da dove si entra nell'emiciclo? E il numero di ascensori sarà sufficiente? E quante carrozzine vi saranno? E se siederanno nei sei posti riservati ad ogni delegazione governativa quante sedie dovranno essere rimosse, per consentire alle carrozzine di accomodarsi comodamente, visto che le poltrone sono fissate al pavimento?
Questo era il tenore delle domande e spesso le risposte le conoscevano più le persone con disabilità che avevano già partecipato in questi anni ai lavori del Comitato Ad Hoc che non gli stessi funzionari delle ambasciate. Una volta tanto, però, i termini della questione sono stati posti nel modo giusto: la sede della cerimonia é accessibile? Cosa dobbiamo fare per renderla tale? A testimoniare dunque che alle Nazioni Unite la Convenzione é già operativa.
Nella Delegazione del Governo Italiano, oltre al ministro
della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero e al
sottosegretario Franca Donaggio, erano presenti per la FISH (Federazione Italiana
per il Superamento dell'handicap) e per il CND (Consiglio Nazionale sulla
Disabilità) - orfani di Pietro V. Barbieri, assente suo
malgrado per malattia - Giampiero Griffo e Nicola
Fazzi, un giovane con disabilità di vent'anni che non
può rappresentarsi da solo.
Quest'ultima scelta é stata fortemente simbolica: il
movimento italiano delle persone con disabilità e le loro
famiglie hanno voluto infatti sottolineare che la
Convenzione tutela i diritti di tutti, anche dei tanti"Nicola" sparsi
in ogni Paese. Era la prima volta che in una delegazione del governo italiano
alle Nazioni Unite
era presente un delegato con queste caratteristiche
(Nicola era advisor, cioé consulente del governo). E
probabilmente (ma nessuno ce lo ha saputo dire) era la
prima volta in assoluto che in una delegazione ufficiale
alle Nazioni Unite partecipava una persona che non
può rappresentarsi da sola.
(segue l'articolo completo in formato PDF disponibile dal link sottostante)
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