
INFORMAUTISMO N° 2 - ANNO 2002, maggio-agosto
INAUGURAZIONE DEL NUOVO CENTRO DIAGNOSTICO-RIABILITATIVO DELLA FONDAZIONE BAMBINI E AUTISMO ONLUS(di Ufficio Stampa Fondazione Bambini e Autismo)
Buone notizie per tutti coloro che direttamente o indirettamente si occupano di autismo. Venerdì 3 maggio è stato inaugurato il nuovo Centro diagnostico riabilitativo della Fondazione Bambini e Autismo Onlus a Pordenone in Via Vespucci 8/a nel centro della città. Questo nuovo Centro rientra in quella rete di servizi per persone con autismo che la Fondazione assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Pordenone, il Dipartimento per gli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sta mettendo in atto e che rappresenta l’unico progetto di rete di servizi oggi in Italia riferito alla patologia dell’autismo e sindromi collegate.
La struttura di Via Vespucci, ristrutturata dalla Fondazione con l’aiuto di molti artigiani e il concorso della Fondazione Crup e della Banca Popolare FriulAdria Gruppo Intesa, ospita una sala per la formazione da cinquanta posti, un ambulatorio medico, sale per la valutazione e per l’osservazione, aule didattiche e magazzini per i materiali didattici utili per le varie sessioni di lavoro con le persone con autismo. La struttura è predisposta per ospitare a turno ogni giorno fino a 20 persone con autismo. Questo nuovo Centro si aggiunge agli altri della rete di servizi (la sede storica della Fondazione in Galleria Asquini a Pordenone e la Villa Respiro a Cordenons – Pn).
Nell’ampio Centro di Via Vespucci si tengono i corsi di formazione che la Fondazione organizza rivolti alla scuola, ai familiari e agli operatori sociosanitari, nei suoi ambulatori viene invece fatta la valutazione anche precoce dei bambini attraverso l’uso di test e di pratiche consolidate e validate scientificamente a livello mondiale, per approntare programmi educativi individualizzati.
Nelle aule viene fatta l’educazione speciale sulla base dei programmi approntati. Al centro di tutta questa attività vi sono poi le famiglie con le quali la Fondazione è in costante contatto con il fine di migliorare la qualità della vita della persona con autismo e dei propri congiunti.
Nei fine settimana nella Villa di Cordenons vengono organizzati gruppi omogenei di persone con autismo che partecipano al programma respiro il programma residenziale che prevede attività ludico ricreative e nei giorni feriali vengono utilizzati i vari laboratori che sono nella villa per sviluppare le aree “forti” di cui solitamente ogni persona con autismo è dotata.
Nel Centro di Via Vespucci una componente importante dell’arredo è costituita dalle opere di una pittrice che è anche una persona con autismo la quale ha inteso, prestando alcune delle sue tele alla Fondazione, dimostrare a tutti quelli che frequenteranno il Centro quale possa essere la via per una vita dignitosa e gratificante nella nostra società per una persona svantaggiata. Il Centro di Via Vespucci è quindi non il luogo della sofferenza e del dolore, ma caso mai il luogo del lavoro, della fiducia e della speranza per un domani migliore.
Pordenone 22 aprile 2002NOTA: Questo articolo e' disponibile anche in formato PDF

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